L’ultima parte dell’anno porta novità in tema di risparmio energetico e detrazioni fiscali, grazie agli aggiornamenti introdotti dall’Agenzia delle Entrate con la revisione della guida “Le agevolazioni fiscali per il risparmio energetico”, pubblicata lo scorso 12 settembre. In particolare, la guida si sofferma sulle detrazioni fiscali per il risparmio energetico dei condomini, dove si registrano nuove modalità di fruizione dopo l’introduzione delle nuove regole per la cessione del credito da parte dei condomini incapienti.

I condomini che hanno diritto alle detrazioni fiscali, nell’ambito delle spese sostenute a partire dalla data del 1 gennaio 2017 al 31 dicembre 2021, possono optare per la cessione del credito maturato, secondo le modalità stabilite dall’Agenzia delle Entrate. Ricordiamo infatti che le detrazioni fiscali per il risparmio energetico sono state prorogate fino al 31 dicembre 2017, nella misura del 65% di sconto Irpef (Imposta sul reddito delle persone fisiche) e Ires (Imposta sul reddito delle società) per chi intraprende opere di riqualificazione energetica degli edifici e maggiorata dal 70% al 75% per le parti comuni dei condomini e per le singole unità immobiliari di cui si compongono.

Quali sono gli interventi ammessi alle detrazioni per il risparmio energetico?

  • Riduzione del fabbisogno energetico per il riscaldamento.
  • Miglioramento termico dell’edificio (coibentazioni – pavimenti – finestre, comprensive di infissi).
  • Installazione di pannelli solari.
  • Sostituzione degli impianti di climatizzazione invernale.

Da sottolineare che, per le spese sostenute dal 1 gennaio 2015 al 31 dicembre 2017, sono comprese anche le opere per le schermature solari (allegato M del decreto legislativo n. 311/2006) e gli impianti di climatizzazione invernale dotati di generatori di calore alimentati da biomasse combustibili. Per il periodo compreso tra il 1 gennaio 2016 e il 31 dicembre 2017, inoltre, rientrano nelle detrazioni fiscali anche l’acquisto, l’installazione e la messa in opera di dispositivi multimediali per il controllo a distanza degli impianti di riscaldamento, produzione di acqua calda o climatizzazione delle unità abitative.

Cosa cambia dal 1 gennaio 2018? Le detrazioni fiscali per il risparmio energetico non andranno in pensione del tutto, ma saranno sostituite dal 36% previsto per le spese relative alle ristrutturazioni edilizie.

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