Le nuove sfide della tecnologia led:potenza e regolazione

Ormai l’utilizzo dell’illuminazione a led è sempre più diffuso, grazie alle peculiarità di questa tecnologia. I bassi consumi e i conseguenti risparmi in termini economici, uniti alla versatilità delle lampade led hanno fatto in modo che questo prodotto avesse successo su scala globale. Proprio per questa spinta molte aziende investono per rendere la tecnologia led sempre più innovativa e sicura garantendo prestazioni sempre più elevate, soprattutto nella diminuzione dei consumi di potenza e nell’aumentare la possibilità di regolazione della luminosità.

Anche l’introduzione di leggi sempre più attente alla sostenibilità ambientale da parte di vari governi e un pubblico sempre più attento alla salvaguardia dell’ambiente contribuiscono a motivare la ricerca di nuove soluzioni. Enti come EPA (che promuove il programma Energy Star) e la Commissione Europea hanno centrato si sono concentrati sull’efficienza dei dispositivi elettronici, compresa l’illuminazione, ma anche sull’uso della potenza in stand-by che causa spesso alti consumi di energia. Attualmente le normative fissano la potenza consentita in stand-by a 0,5 W, ma molte realtà stanno tentando di abbassare il valore a 0,2 W entro il 2019.

Per quanto riguarda la regolazione della luminosità, il passaggio dalle lampadine tradizionali a quelle a led ha comportato un cambiamento delle tecniche di progettazione. La regolazione resistiva è stata sostituita da tecniche più sofisticate: essendo il led una tecnologia a bassa tensione, non possono essere comandati dall’alimentazione di rete come accade per le lampade tradizionali; per questo è necessario ricorrere ad un alimentatore a tensione o a corrente costante.

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