Il LED ancora più green alimentato da piante e alberi

Nel Centro di Micro-Bio Robotica (CMBR) dell’Istituto Italiano di Tecnologia (IIT) a Pontedera sono state ottenute piante ed alberi capaci di generare elettricità. Come descritto sulla rivista Advanced Functional Materials, ogni foglia può generare elettricità fino a 150 V, ovvero un’energia sufficiente a accendere 100 lampadine LED.

Alla guida della ricerca Fabian Meder e Barbara Mazzolai, una delle 25 donne geniali della robotica 2015, ideatrice dei primi robot-pianta. Questi stessi ricercatori hanno anche ideato un albero ibrido, composto di foglie naturali e artificiali, in grado di generare energia elettrica sfruttando il vento.

Il nuovo prototipo è stato pensato per un nuovo progetto europeo che partirà nel 2019 e che ha come obiettivo che i nuovi robot pianta possano essere alimentati dalla stessa energia prodotta dalle piante. Nei nuovi robot i ricercatori hanno ricostruito i meccanismi naturali che permettono a foglie con una particolare struttura di produrre energia elettrica convertendo le forze meccaniche applicate alla loro superficie, come ad esempio la pressione del vento. Le cariche sono raccolte sulla superficie per elettrificazione a contatto: ovvero vengono trasmesse dalla superficie al tessuto vegetale interno che trasporta l’elettricità al resto della pianta che viene collegata ad una sorta di presa elettrica rendendo fruibile l’energia.

Con lo stesso meccanismo è stato possibile ottenere il primo albero generatore di elettricità. Un Oleandro Nerum è stato utilizzato come prototipo: le sue foglie naturali, toccando quelle artificiali, attivano la generazione di elettricità della pianta. Ciò significa che in presenza di vento l’albero produce tanta più elettricità quanto più le foglie si toccano tra loro.

Potrebbe essere questa l’anticipazione di un futuro in cui interi boschi potrebbero essere alla base dell’approvvigionamento energetico anche di aree difficilmente accessibili.

Scroll Up